Ringraziamo la collega Sig.ra Simonetta Quarta che abita nel nostro quartiere fin dalla sua infanzia e ha gentilmente condiviso con noi le istantanee della sua famiglia in cui si vedono alcuni particolari della costruzione del nostro istituto e foto di suo fratello che ha frequentato questa scuola.
Cronometria 1961 - Mauro Santarelli
Mauro Santarelli ha iniziato a frequentare il 2 ottobre del 1961 l'Armellini nella specializzazione "cronometria" , gentilmente ci invia la foto dei diplomandi del 1966 con i nomi dei compagni e docenti . In un'altra foto dell'inaugurazione dell'istituto ci segnala la sua presenza nel terrazzo sul cortile.

Prima fila, 1° da sinistra:
Ing. Paolo Puteo (orologeria elettrica ed elettrotecnica); Prof. Albicone (diritto); Ing. Alessandro Traversa (tecnologia, sostituì l'ing. Roberto Marta, figura storica dell'ITIOMFPacinotti, esponente di primo piano, negli anni '60, dell'ass. Italia Nostra, nostro docente solo per un anno (1963/64), l'anno successivo lasciò l'insegnamento, quindi la nostra è stata la sua ultima classe all'Armellini); Prof. Argante Battaglia (V.Preside); Ing. Paolo Capasso (in quell'anno ormai Preside); Prof. Ezio Barbera (laboratorio di Orologeria); Ing. Riccardo De Martinis (orologeria e meccanica ); Padre Sante Perri (religione); Prof. Giuseppe Sforza (italiano e letteratura).
Seconda fila, 1° da sinistra :
Prof. Salvatore Randazzo (ed. fisica):Franco Cioccolini, Marcello Della Giovampaola, Pasquale Cofrancesco, Renato Pallottini, Alberto Marra, Valter Franco, Claudio Bartulli, Gianpaolo Cella.
Terza fila, 1° da sinistra :
Lamberto Simonetti, Salvatore Donfrancesco, Mauro Santarelli, Orlando Gerardi, Fernando Leo, Cesare Rossi, Antonio Matricini, Luciano Barzagli.

Informatica 1973/74 - Augusto Iori
Riceviamo e pubblichiamo con piacere quanto ci ha inviato il Sig. Augusto Iori.
" Il mio corso di Informatica era il secondo o il terzo all’Armellini (in parallelo con il Fermi credo). Ricordo che c’era una sola sezione con test di ammissione. Nelle classi precedenti c’erano Bernardo Petrillo, mi hanno detto che insegna presso di voi, e altri amici di Ostia. Ho solo due foto: una della I o II classe (forse II F o G) quindi risale al 69/70 o 70/71, la qualità non è eccelsa.
L’altra è quella della maturità del 73- 74, di qualità un pochino migliore. In questa foto ci sono, da sx a dx, i prof. Ricci (ginnastica), elaboratori (?), il Prof. Battaglia, Sforza (italiano), inglese (?) ed elettronica(?), mi spiace ma non ricordo tutti i nomi purtroppo! Altri insegnanti che ricordo sono la professoressa Micci (matematica) la prof.ssa Giovannelli (statistica) il prof. Di Liberto (Fisica Tecnica).
Ricordo inoltre al biennio la “mitica” prof.ssa Brodolini di chimica ed il “tenebroso” prof. Bolle di elettrotecnica…. Ah, io sono il quarto da destra nella fila centrale. A tutt’oggi continuo a fare Informatica di professione e mi occupo da circa tre anni di insegnamento in ambito certificazioni professionali
Elettrotecnica 1973 - Marco De Felicis
Sono un ex studente dell'Armellini indirizzo Elettrotecnico. La mia sezione era la H e mi sono diplomato nel 1973. I primi due anni erano nella sezione D.
Da circa un mese abbiamo iniziato a ricontattare i compagni di classe e ci ritroveremo (mercoledì 6 giugno 2012) a cena alla Garbatella in 16 (alcuni vengono anche da Trieste). e ci sarà modo di parlare di molte cose, tra l'altro anche della nostra vecchia scuola, della quale esistono varie testimonianze sportive .. Argante Battaglia, il nostro leggendario professore di educazione fisica, avevano misteriosi contatti con la Germania, che tenevano vivi scrivendo ai tecnici locali. Non so come, ma sta di fatto che toccò a noi studenti una fortuna che nemmeno agli atleti di grido». L’Istituto Tecnico Armellini, scuola d’eccellenza che ancora oggi diploma centinaia di ottimi periti l’anno, era la punta di un iceberg. Perché tutte le grandi scuole di Roma partecipavano alle sfide sportive di atletica.
Riceviamo da Maurizio Cetrini le considerazioni e le memorie rivissute in seguito all'incontro , dopo 40 anni , con i suoi compagni della classe V H - 1973.
La nostra classe ha vissuto l'epopea del post ' 68 e del pre ' 77, quindi in un periodo storico pieno di fermenti ideali, passioni ed utopie. Non si creda che tutti fossero pervasi dal sacro fuoco "rivoluzionario", tutt'altro. Ciononostante, quando c'erano le manifestazioni promosse dal CAA (comitato d'agitazione Armellini) insieme al Movimento Studentesco, c'era un'altissima partecipazione. Pieno di polemiche e di sfottò era il dibattito interno fra chi aveva un appartenenza politica istituzionale e chi maggiori simpatie per i gruppi extraparlamentari, ma che io ricordi, fra di noi, per motivi politici non volò mai uno schiaffo. Se andate a guardare le foto delle classi, negli anni precedenti, c’era tutto un florilegio di giacche e cravatte. Il mitico Argante Battaglia, temutissimo e super sportivo vicepreside ci aveva "provato" anche con noi ma con scarsi risultati. Ormai il beat ed il pop la facevano da padroni. Comunque, l'applicazione per lo sport era massima ed erano famosi e molto considerati i meeting di atletica leggera che si svolgevano persino allo stadio Olimpico; per di più agli scrutini ed agli esami, gli atleti più in gamba avevano sempre qualche punto in più, con grande scorno degli altri. Si tentava anche di studiare ed imparare qualcosa, ma vuoi per il periodo storico ed anche per l'ostracismo di alcuni professori la scuola la vivevamo più come un obbligo che come un piacere. D’altronde quel tipo di organizzazione scolastica la contestammo con tutti i mezzi leciti possibili. All'esame di maturità ci furono diverse bocciature e tutti spiccammo il volo verso altre mete.! Esserci ritrovati dopo quasi 40 anni ci ha dato modo di verificare che almeno per ciò che riguarda i 20 "nati prima", scovati da ineffabili detective, il bilancio è molto positivo. Addirittura certe qualità come la voglia di comunicare, la simpatia, la consapevolezza del proprio essere sono accentuate e cresciute. La mia sensazione, e non vuole essere autocelebrazione, è che siamo diventati tutti migliori di quanto i giudizi scolastici espressero nel lontano, o se volete molto vicino, ‘affettivamente per noi’ 1973. |